
Rogo di Prato: responsabilità per i proprietari del capannone
Anche i proprietari del capannone sono ritenuti responsabili dei sette morti nel rogo di Prato.
Secondo il giudice le inadeguatezze strutturali dell’edificio – note ai locatori – non lo ritenevano idoneo ad essere affittato per uso industriale. Grazie alla sentenza di condanna si riconosce all’Inail il diritto all’azione di regresso pure nei confronti di persone del tutto estranee al rapporto di lavoro.
PRATO – Nessuna violazione diretta delle norme in materia di sicurezza sul lavoro, ma la responsabilità di avere affittato per uso industriale un immobile che sapevano essere strutturalmente inadeguato a tal utilizzo. Questa la motivazione alla base della condanna a sei anni e sei mesi di reclusione per il reato di incendio colposo e di omicidio colposo plurimo che il Tribunale di Prato ha inflitto a ciascuno dei due fratelli, di nazionalità italiana, proprietari dei capannoni industriali sede della ditta tessile “Teresa Moda” dove, il 1° dicembre 2013, divampò il rogo nel quale persero la vita sette operai cinesi.
Fonte INAIL
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