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Orientamenti tecnici sulla classificazione dei rifiuti: UE 2018
Comunicazione della Commissione - Orientamenti tecnici sulla classificazione dei rifiuti (2018/C 124/01)
L'obiettivo dei presenti orientamenti tecnici è quello di fornire orientamenti tecnici su alcuni aspetti della direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti («direttiva quadro sui rifiuti») e della decisione 2000/532/CE della Commissione relativa all'elenco dei rifiuti («elenco dei rifiuti»), come modificate nel 2014 e nel 2017.
In particolare, essa fornisce chiarimenti e orientamenti alle autorità nazionali, ivi incluse le autorità locali, e alle imprese (ad esempio per le autorizzazioni), riguardo alla corretta interpretazione e applicazione della pertinente normativa UE in materia di classificazione dei rifiuti, segnatamente in merito all'identificazione delle caratteristiche di pericolo, valutando se i rifiuti presentano una qualche caratteristica di pericolo e, in ultima analisi, classificando i rifiuti come pericolosi o non pericolosi.
La classificazione dei rifiuti come pericolosi o non pericolosi e, in particolare, la comprensione del momento e delle circostanze in cui i rifiuti siano da considerarsi pericolosi è una decisione cruciale per l'intera catena di gestione dei rifiuti, dalla loro generazione fino al trattamento finale.
Quando un rifiuto viene classificato correttamente come pericoloso scattano diversi obblighi importanti, ad esempio quelli in materia di etichettatura e imballaggio ma anche rispetto al trattamento conforme disponibile. L'UE ha tratto insegnamenti dall'applicazione della legislazione in materia di rifiuti e ha preso in considerazione il progresso scientifico ed economico in occasione del riesame, nel 2014 e nel 2017, del quadro per la classificazione dei rifiuti e dell'elenco delle proprietà che rendono i rifiuti pericolosi.
Questo aggiornamento della normativa, che prende in considerazione anche i cambiamenti fondamentali avvenuti negli ultimi anni nel contesto della normativa UE sulle sostanze chimiche, pone ancora una volta delle sfide per le autorità e l'industria.
Tali discrepanze possono avere un impatto sull'utilizzo delle materie prime secondarie. Il presente documento di orientamento sulla classificazione dei rifiuti costituisce il primo strumento, suggerito nella Comunicazione, per aiutare i gestori dei rifiuti e le autorità competenti ad avere un approccio comune alla caratterizzazione e alla classificazione dei rifiuti, minimizzando così le discrepanze e gli impatti a cui si è accennato. ...
ABBREVIAZIONI 1. INTRODUZIONE 1.1. Informazioni generali 1.2. A chi sono rivolti i presenti orientamenti? 1.3. Come vanno letti i presenti orientamenti? 2. QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO 2.1. Normativa sui rifiuti 2.1.1. Direttiva quadro sui rifiuti 2.1.2. Elenco europeo dei rifiuti 2.1.3. Regolamento sulle spedizioni di rifiuti 2.1.4. Direttiva sulle discariche 2.1.5. Direttiva relativa ai rifiuti delle industrie estrattive (direttiva sui rifiuti di estrazione) 2.1.6. Regolamento REACH 2.1.7. Regolamento sulla classificazione e sull'etichettatura (CLP) 2.1.8. Regolamento sugli inquinanti organici persistenti (POP) 2.1.9. Direttiva Seveso III 3. PROCEDURE PER LA CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI 3.1. Approccio generale alla classificazione dei rifiuti 3.1.1. Fase 1: è applicabile la direttiva quadro sui rifiuti? 3.1.2. Fase 2: quale voce dell'elenco dei rifiuti è applicabile? 3.2. Assegnazione di una voce MH o MNH 3.2.1. Fase 3: Sono disponibili conoscenze sufficienti sulla composizione dei rifiuti per stabilire se gli stessi presentano caratteristiche di pericolo effettuando calcoli o prove in linea con la fase 4? 3.2.2. Fase 4: I rifiuti presentano una delle caratteristiche di pericolo da HP1 a HP15? 3.2.3. Fase 5: esiste la possibilità o la certezza che i rifiuti contengano POP inclusi nell'allegato dell'elenco dei rifiuti (punto 2, terzo trattino)? ALLEGATI: ALLEGATO 1: Elenco dei rifiuti commentato ALLEGATO 2: Fonti di dati e informazioni sulle sostanze pericolose ALLEGATO 3: Approcci specifici per la determinazione delle caratteristiche di pericolo (da HP1 a HP15) ALLEGATO 4: Campionamento e analisi chimica dei rifiuti ALLEGATO 5: Fonti e riferimenti esterni
GUUE 124/1 del 09.04.2018
Info e download
Collegati:
Direttiva 2008/98/CE ebook Direttiva 2008/98/CE "Direttiva quadro rifiuti" Decisione 2000/532/CE Tabella Rifiuti HP / CLP / ADR Regolamento CLP Testo Consolidato
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